Le opere di Davide, ci pare di poter sostenere, mostrano una ricerca profonda dell'umano,
del suo rapporto con la natura, del suo continuo interrogarsi su quello che verrà dopo. E su questa
ricerca utilizza poi la straordinaria forza dei sogni e l'incredibile varietà delle visioni, il nucleo
di significato non cambia. È una dimensione innanzitutto etica ancora prima che estetica.
Ci piace perciò concludere utilizzando ancora una volta un suo suggerimento cromatico: il colore
dei corpi dei suoi esseri umani copre l'intera tavolozza dei colori della terra che calpestiamo,
di cui ci nutriamo e che, nonostante il dolore, amiamo e continueremo ad amare.
Alessandro Riccioni